Disagio adolescenziale
Aree di intervento
La fascia di età della preadolescenza e dell’adolescenza necessita di un’attenzione particolare, in quanto rappresenta un processo evolutivo di elevata complessità.
La condizione di equilibrio, che si era stabilita nell’infanzia, inizia a vacillare e finisce per arrestarsi nel momento di massima crescita, quando i rapidi cambiamenti indotti dalla spinta puberale, associati alle forti pressioni sociali, infrangono la stabilità e la sicurezza.
I due grandi problemi dell’adolescenza sono:
trovarsi un posto nella società e, allo stesso tempo, trovare se stessi.
Bruno Bettelheim
L’adolescenza
Nell’adolescenza, l’inserimento nella scuola, l’integrazione con i coetanei, l’apprendere le regole sociali dello stare in gruppo, sono solo alcune delle condizioni che l’adolescente si trova ad affrontare e non è raro che, durante tali esperienze, possa incontrare delle difficoltà.
Nell’adolescenza, a volte, le difficoltà ed il disagio sono tali da compromettere il funzionamento psichico della persona, dando luogo ad una sofferenza che spesso gli adolescenti non riescono ad esprimere in modo chiaro, col rischio dello sviluppo di un vero e proprio disturbo mentale. É importante, per questo, individuare eventuali segni di difficoltà che il soggetto presenta, al fine di prevenire la strutturazione di una patologia.
Segni di disagio adolescenziale
Alcuni segni di disagio adolescenziale possono essere, ad esempio, una riduzione del peso corporeo, difficoltà con l’alimentazione, un declino nel rendimento scolastico, una chiusura nelle relazioni sociali, crisi di ansia, “sfuriate” incontrollabili, momenti depressivi, o variazioni dell’umore. Ciò che accomuna queste manifestazioni di disagio adolescenziale, espressioni di una posizione conflittuale, è che appaiono all’adulto cariche di valenze negative.
Il difficile rapporto con gli adulti
Non sempre i genitori sono in grado di comprendere cosa avviene nella mente e nel corpo del proprio figlio adolescente. Gli adolescenti mostrano difficoltà a comunicare con gli adulti, ma anche questi ultimi manifestano un elevato grado di difficoltà a comunicare con i ragazzi, ad accettare il loro cambiamento, a rispondere positivamente ai nuovi bisogni, che appaiono spesso contraddittori, di autonomia e di protezione.
Tuttavia, è da considerare che alcune manifestazioni emozionali e comportamentali possono essere transitorie e dipendenti dal contesto. Per questo motivo la diagnosi in ambito evolutivo va effettuata da un clinico esperto in età evolutiva attraverso un’accurata valutazione diagnostica che prenda in considerazione il carattere transitorio di alcuni comportamenti e le trasformazioni fisiche e mentali tipiche di questa fascia di età.
Il sostegno psicologico all’adolescente
Nel sostegno psicologico per l’adolescente, attraverso un colloquio conoscitivo col ragazzo e/o coi genitori, lo psicologo individua i nuclei problematici, aiuta l’adolescente a osservare dentro se stesso e a comprendere i propri bisogni, incoraggia e sostiene il processo di crescita e favorisce il ricostituirsi di un dialogo tra genitori e figli, nel pieno rispetto dei tempi sia individuali che familiari.
Dott.ssa Nicoletta Alberta
Psicologa Psicoterapeuta
Chiedere aiuto è il primo passo verso la guarigione
Quando richiedere
una consulenza
La richiesta di consulenza psicologica può essere motivata da circostanze di vita sfavorevoli che si protraggono da tempo, o da eventi critici che irrompono all’improvviso nella vita, e che rischiano di compromettere l’equilibrio psicologico e fisico della persona. Tali situazioni, anche in assenza di una psicopatologia, possono infatti generare un senso di inadeguatezza e disorientamento tale, da bloccare l’accesso alle proprie risorse, limitare le proprie scelte e quindi la possibilità di risoluzione autonoma.
Altre problematiche possono, invece, essere intimamente legate alle diverse fasi dello sviluppo ed emergere proprio nei momenti critici della crescita personale: dall’infanzia all’adolescenza, e dall’ingresso nel mondo degli adulti alla vecchiaia, la persona si trova ad affrontare particolari sfide, in cui la relazione con se stessi e gli altri può diventare complicata, tanto da esigere una trasformazione di alcuni propri modi di essere, in qualcosa di nuovo e più funzionale.
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